Rapallo,
6 giugno 2014
Ci
siamo. Siamo arrivati a pochi metri dal traguardo. Domenica 8 giugno,
Rapallo tornerà alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Io e la mia
squadra abbiamo deciso di concludere la campagna elettorale in modo
semplice, senza comizi in piazza che sanno molto di vecchia politica
e neppure eventi pubblici. Chiudiamo così, con una lettera che parte
inevitabilmente da un ringraziamento: grazie agli elettori che ci
hanno dato fiducia al primo turno e che invitiamo a sostenerci ancora
in occasione del ballottaggio; grazie a chi, il 25 maggio, ha non ha
votato per noi ma deciderà di supportarci in quest'occasione dopo
aver valutato e condiviso il nostro progetto politico e il programma
elettorale; personalmente, ringrazio tutti i candidati, i miei
familiari, gli amici e coloro che, in qualsiasi maniera, hanno voluto
testimoniarci la loro vicinanza.
Non
ho voluto cedere a veleni ed attacchi personali. La campagna
elettorale è iniziata parlando di programma e di contenuti, non ho
abbandonato questa linea e allo stesso modo intendo concludere questo
percorso in vista del rush finale: con un excursus dei punti
programmatici che abbiamo posto all'attenzione dei cittadini negli
ultimi tre mesi.
Tutto
si fonda su un concetto base: non c'è più tempo, Rapallo ha bisogno
di cambiare e deve farlo subito. Il nostro programma, quindi,
si snoda a partire dagli interventi che intendiamo avviare nei primi
cento giorni di mandato.
Punto
di partenza è la riqualificazione della città a partire
dagli spazi pubblici: rispondere alle esigenze e migliorare la
qualità di vita dei residenti è il presupposto per far sì che la
città risulti appetibile per i turisti. Particolare attenzione è
rivolta al restyling degli spazi dedicati a famiglie, anziani,
bambini e anche agli amici a quattro zampe a partire dai parchi
gioco, passando per il ripristino del Dog Park e giungendo alla
realizzazione di una ludoteca al piano terra dell'edificio che
ospita la scuola elementare G. Pascoli. L'opera rientra nel più
ampio progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare
comunale che prevede il trasferimento (e l'ammodernamento)
della Biblioteca internazionale “Città di Rapallo” da Villa
Tigullio alla pittoresca Villa Riva, previe operazioni di ripristino
di quest'ultima; Villa Tigullio diventerebbe quindi location di
prestigio per ospitare eventi di vario genere, sulla falsariga di
Villa Durazzo. Villa Riva si trasformerebbe invece in un vero e
proprio polo culturale e tecnologico, spazio fortemente richiesto dai
giovani, per i quali sono previste nuove opportunità non solo
dal punto di vista dell'istruzione/formazione, ma anche lavorativo e
di intrattenimento: particolare attenzione verrà riservata al mondo
della scuola e alla sua interazione con l'ambito sportivo, vedi il
ripristino della Settimana dello Sport.
Le
ville storiche rapallesi diventeranno altresì tappe di uno dei due
itinerari turistico-culturali (uno nel centro storico, l'altro nelle
zone collinari) che si snoderanno nell'ambito di un museo diffuso:
i numerosi siti di interesse
artistico, storico, culturale e rurale presenti sul territorio
cittadino verranno valorizzati e “messe in rete”, ossia connessi
tra loro attraverso un percorso esplicativo e da un sistema
informativo a più livelli (depliant, App per smartphone, percorsi
interattivi virtuali su internet, audioguida). Tutto questo sarà
reso possibile anche grazie ad un servizio
WiFi integrato, che
coinvolgerà l'ente pubblico e i privati (ristoranti, bar, alberghi e
attività varie): un sistema innovativo che consentirà sviluppi non
solo dal punto di vista promozionale per le attività locali, ma
offrirà un servizio importante ai turisti, in particolare stranieri.
I percorsi potranno essere intrapresi a piedi, oppure
servendosi del sistema di bike
sharing che
intendiamo attivare sul territorio cittadino e in collegamento con le
località limitrofe che già hanno adottato il sistema delle
biciclette elettriche a noleggio. In programma anche l'attivazione
del car sharing
con mezzi ecologici (per limitare l'inquinamento atmosferico).
Filo
conduttore del nostro programma, quindi, è l'impiego delle nuove
tecnologie per rendere Rapallo un Comune all'avanguardia, che si
interfaccia con cittadini e turisti in maniera semplice ed
efficiente: una cooperazione – anche con le località limitrofe –
all'insegna della trasparenza che si concretizzerà nell'adesione a
OpenMunicipio,
piattaforma web nazionale che usa i dati politico‐amministrativi
ufficiali dei Comuni aderenti per offrire alla cittadinanza servizi
di informazione, monitoraggio e partecipazione attiva alla vita della
propria città. Il tutto, senza dimenticare i grandi temi come il
sociale, la viabilità, la realizzazione del depuratore, ai quali
verrà riservata grande attenzione. Parole d'ordine, dialogo
e comunicazione.
Quello che ha caratterizzato la nostra campagna elettorale e che, se
ne avremo l'opportunità, contraddistinguerà il nostro mandato
amministrativo.
Carlo
Bagnasco