Rapallo,
27 aprile 2014
Nelle
sala conferenze dell'Hotel Astoria campeggia il manifesto elettorale,
sui toni dell'azzurro e del giallo. Al centro, il simbolo della
lista. Attorno, disposti in cerchio, fotografie e nomi dei candidati
al consiglio comunale: «E'
il concetto su cui si fonda il nostro gruppo: al centro poniamo la
città e gli obiettivi comuni, noi ci disponiamo attorno senza che
nessuno prevalga sugli altri, perché siamo una squadra omogenea».
Ecco i Popolari per Rapallo,
lista a sostegno della candidatura a sindaco di Carlo
Bagnasco, la quinta – in ordine
cronologico – a presentarsi ufficialmente ai cittadini svelando il
nome dei propri candidati.
A
fare gli onori di casa, questa mattina, è stato colui che i Popolari
per Rapallo definiscono come il loro “padre nobile”, Gerolamo
Giudice. Il quale – come già
preannunciato – non è presente tra i nominativi dei candidati.
Tuttavia, per la lista rappresenta un punto di riferimento: tanto che
il gruppo, in segno di riconoscenza per il lavoro svolto, ha deciso
di inserire il suo cognome nel proprio simbolo.
«Non
mi candido perché ho recepito la necessità di ringiovanimento e
rinnovamento della classe dirigente
– sottolinea Giudice – Ci
sono comunque modi diversi di far politica
e mettersi a servizio della città rispetto ad occupare un posto nell'aula consiliare. Per il resto, il gruppo è qui per proseguire nel lavoro iniziato 19 mesi fa. Alle amministrative 2012, al primo turno la nostra lista ottenne 1208 preferenze, ma la coalizione di cui facevamo parte non riuscì a spuntarla al ballottaggio: ci sentiamo quindi in debito con il territorio per le risposte che non abbiamo potuto dare nonostante l'ottimo risultato elettorale e ci proponiamo di mantenere gli impegni presi in quell'occasione, soprattutto per quel che riguarda le zone frazionali, ma non solo. Con Carlo Bagnasco c'è sintonia, condividiamo valori e programma».
e mettersi a servizio della città rispetto ad occupare un posto nell'aula consiliare. Per il resto, il gruppo è qui per proseguire nel lavoro iniziato 19 mesi fa. Alle amministrative 2012, al primo turno la nostra lista ottenne 1208 preferenze, ma la coalizione di cui facevamo parte non riuscì a spuntarla al ballottaggio: ci sentiamo quindi in debito con il territorio per le risposte che non abbiamo potuto dare nonostante l'ottimo risultato elettorale e ci proponiamo di mantenere gli impegni presi in quell'occasione, soprattutto per quel che riguarda le zone frazionali, ma non solo. Con Carlo Bagnasco c'è sintonia, condividiamo valori e programma».
«Mentre
in centro città la richiesta principale che mi giungeva dalle
persone era il rinnovamento, nelle frazioni la frase che mi sono
sentito ripetere più spesso è: “L'unico che ci ha sempre
ascoltato ed è presente è Giudice”
- ha aggiunto il candidato sindaco Carlo Bagnasco – Gli
ho chiesto di collaborare per portare avanti il mio progetto, lui si
è reso disponibile senza chiedere niente in cambio, con una squadra
di persone preparate e motivate. Non abbiamo discusso di “poltrone”,
ma di programma. Tutti parlano di assessorati, io preferisco parlare
di progetti e obiettivi. E poi gli assessori sono tecnici
“dipendenti” del sindaco, il vero valore aggiunto di una
maggioranza sta nei consiglieri, da cui per altro dipende la
stabilità di un'amministrazione comunale».
Capolista
dei Popolari per Rapallo è Paolo
Buzzi, medico chirurgo, che ha
sottolineato come la compagine raggruppi svariate realtà produttive
e professionali della città, nonché rappresentanti di varie
frazioni. Gli altri candidati sono:
Giacomo
Carpi (albergatore)
Daniela
Casagrande (ristoratrice, abita a
San Pietro di Novella)
Vittorio
Crovetto (pensionato, abita nella
frazione di San Martino di Noceto)
Monica
De Barbieri (commerciante)
Paolo
Federici (geometra libero
professionista)
Alessandra
Ferrara (commercialista)
Sandro
Gabetti (architetto)
Alessandro
Magnasco (albergatore e
musicista)
Alessandro
Mazzarello (responsabile tecnico
in azienda operante nella realizzazione di ponti radio per
telecomunicazioni, è originario della frazione di Sant'Andrea di
Foggia)
Lelio
Milanti (pensionato bancario, ex
assessore a Demanio e Pubblica Istruzione)
Lorenzo
Pasqualetto Botto (studente,
abita a San Maurizio di Monti, con i suoi 19 anni è il più giovane
candidato della coalizione)
Piero
Pasquantonio (medico chirurgo)
Fabio
Proietto (amministratore
immobiliare ed ex consigliere comunale con incarico allo Sport)
Giada
Schiaffino (artigiana gastronoma)
Alessandra
Vetrano (commerciante)
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