lunedì 19 maggio 2014

Rapallo non è un paese per giovani? Sfatiamo questo luogo comune: ecco le nostre proposte per le nuove generazioni


Rapallo, 19 maggio 2014






Per una coalizione composta in prevalenza da giovani – di cui molti volti nuovi alla politica – è imprescindibile riservare un'ampia parte del programma elettorale alle iniziative rivolte alle nuove generazioni.

Le proposte si dividono in tre filoni: intrattenimento, lavoro, istruzione/formazione.

Per quanto riguarda il primo filone, l'idea è quella di sviluppare una serie di manifestazioni che siano di richiamo per un target dai 16 ai 40 anni: da “notti bianche” ad aperitivi e feste in spiaggia, laddove possibile in collaborazione con gli stabilimenti balneari.
Legata all'intenzione di sviluppare l'attività della sala musica comunale, a valorizzare i giovani artisti emergenti della zona e a dare vita a un dialogo costante con la vicina Santa Margherita per condividere un calendario degli eventi, ecco poi la proposta di organizzare un Festival musicale itinerante. La manifestazione si svilupperebbe in entrambe le località dando spazio agli interpreti di diversi generi musicali (dal rock al jazz passando per la musica elettronica). L'intento – coinvolgendo importanti sponsor – è fare in modo che ad esibirsi nel contesto del Festival siano artisti di calibro nazionale e in grado di richiamare un pubblico under 40 dalla Liguria e non solo. Correlato al Festival, verrebbe organizzato un “contest” per l'appunto riservato alle band emergenti della zona: i vincitori avrebbero quindi la possibilità di esibirsi in apertura ai gruppi “headliner” durante le serate di punta. 
Verrà ripristinato il Discobus, servizio richiesto sia dai ragazzi sia dai genitori per un divertimento all'insegna della sicurezza. 

Dalla musica al teatro, l'idea è quella di potenziare il Teatro Auditorium delle Clarisse predisponendo un calendario di eventi appetibile per un target under 40 e, magari, dando vita a una vera e propria compagnia teatrale.
Spazio ancora ai giovani artisti locali e non, con l'organizzazione di mostre nelle suggestive location cittadine a partire dal Castello sul mare.

Capitolo lavoro, la priorità è quella di offrire opportunità ai giovani rapallesi, preservando la residenzialità ed evitando che facciano le valigie per cercare fortuna altrove. L'obiettivo è creare nuove occasioni lavorative. Inoltre, si valuterà la possibilità di prevedere agevolazioni ai giovani che vogliono aprire nuove attività imprenditoriali e commerciali.

Fondamentale sarà il supporto del Comune per ritagliare ai giovani cittadini posti di lavoro nel settore che rappresenta l'industria principale in città: il turismo. Gli under 35 potrebbero ad esempio costituire parte del personale del nuovo ufficio di informazioni turistiche che abbiamo intenzione di attivare in città, oppure effettuare interventi di manutenzione, come quelli che riguardano la pulizia di parchi e spiagge. Valuteremo a questo proposito le modalità di prestazione lavorativa più idonee e la possibilità di attivare stage/tirocini.

Altra iniziativa, la possibile individuazione di uno spazio in cui avviare progetti innovativi come il co-working: il Comune avrebbe un ritorno economico e, allo stesso tempo, permetterebbe ad alcuni giovani di portare avanti la propria attività lavorativa senza dover affrontare spese esose.
È nostra intenzione individuare una location in cui poter ospitare corsi di formazione, in collaborazione con le agenzie organizzatrici: appuntamenti che avrebbero una ricaduta positiva anche per l'indotto (alberghi, ristoranti, eccetera).
Correlato al mondo del lavoro è il discorso residenzialità, con individuazione di alloggi da destinare a giovani coppie con canone di locazione moderato.

Passando al filone-istruzione, l'idea è quella di attivare corsi di lingua straniera e di informatica a prezzi calmierati. Una priorità a fronte delle richieste degli studenti è quella di potenziare e valorizzare la biblioteca internazionale “Città di Rapallo” prolungandone l'orario di apertura al pubblico (anche in questo caso, offrendo nuove opportunità lavorative); Villa Tigullio, in questo senso, diventerebbe un vero e proprio polo culturale oltre che sede tra le più pittoresche a Rapallo per ospitare eventi di vario genere, ricevimenti e matrimoni.
Si pensa anche all'opportunità di individuare un'altra aula-studio in sede diversa da Villa Tigullio, dove i ragazzi più giovani possano riunirsi per studiare con la supervisione di studenti universitari. L'aula resterebbe aperta fino al tardo pomeriggio offrendo così un supporto ai genitori che lavorano e che, per questo, spesso sono costretti a lasciare i figli soli a casa.
Inoltre, in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, la proposta è quella di istituire il “Premio Giovane dell'Anno”, riservato ai ragazzi che si sono distinti per meriti scolatici, sportivi o culturali mettendo loro a disposizione un riconoscimento economico. 

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